Pubblicato da
Redazione Camineras
Proposta scritta nel febbraio del 2022 in vista degli incontri sulla riforma della legge elettorale promossi dai Rossomori. Pur scritta due anni fa credo rimanga utile la sua lettura per capire alcune delle motivazioni della situazione attuale. Che la legge elettorale per l’elezione del Presidente e del Consiglio regionale della RAS sia antidemocratica è ormai un fatto assodato, la rappresentanza non è garantita se ad una quota significativa dell’elettorato è precluso per legge l’accesso al Consiglio regionale. Le soglie di sbarramento del 5% per singola lista che non si presenta in coalizione a sostegno di un candidato Presidente e del 10% per le liste riunite in coalizione a sostegno del candidato Presidente, di fatto rappresentano un vulnus democratico, annichiliscono le minoranze nella società e distorcono, con un premio di maggioranza spropositato, la rappresentanza in Consiglio regionale. Di fatto il sistema elettorale tende a precostituire in Sardegna, sulla falsariga della si
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